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Data di pubblicazione: 05 maggio 2007

Incidenti e dispositivo e-call

PoliziaMunicipale.it
Dott. Roberto Benigni




Novità in vista per le auto, di tutti i modelli, a partire dal 2010. Si tratta di un dispositivo già presente in larga scala nei paesi Scandinavi, in Austria e Germania, che tra tre anni diventerà obbligatorio in tutta Europa. Infatti la Commissione Europea, nell'ambito dei provvedimenti presi nella campagna contro gli incidenti stradali, ha disposto che ogni nuova auto che sarà immessa in commercio a partire dal 1.1.2010, venga equipaggiata con il sistema di sicurezza E-Call. Acronimo di "Emergency Call", contraddistingue un nuovo dispositivo, collegato ad un sistema satellitare Gps che, in caso di incidente, si attiva tramite un bottone sul cruscotto per mettere in contatto il conducente con una centrale operativa che risponderà e fornirà l'aiuto richiesto, localizzando con precisione il punto del sinistro. Questa nuova tecnologia consentirà ovviamente di ridurre al minimo i tempi di intervento, permettendo un simultaneo riscontro sia della posizione che del tipo di soccorso necessario, grazie al contatto telefonico che si instaura tra il conducente e la centrale operativa. Ma un altro punto a favore del sistema E-Call è il fatto che possa funzionare anche in automatico, cosa che potrebbe permettere di salvare numerose vite umane. Infatti, in caso di sinistro nel quale il conducente non sia in grado di azionare il pulsante, l'E-Call si attiverà in automatico, facendo partire una segnalazione di soccorso, allertando il centro di controllo che si renderà conto del punto dell'incidente e del fatto che il conducente è incosciente. Quale sarà il costo di questo dispositivo? E' questo il punto nevralgico della cosa, visto che questa innovazione tecnologica, importantissima per la sicurezza, non dovrebbe costare oltre i 150 Euro; considerando poi che sarà sottoposto ad una massiccia commercializzazione, il costo dovrebbe diminuire. Quello che manca ora sono invece i Call-center, vale a dire i Centri di intervento rapido in grado di smistare le chiamate ai singoli reparti operativi necessari (Vigili del Fuoco, Ospedali, Polizia); inoltre, sarà opportuno che tutto il sistema venga reso omologo nel territorio della Comunità Europea, per non dar modo a diversi trattamenti nei singoli paesi, ma ad un unico sistema di sicurezza globale.


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